Preparare un matrimonio non è affatto facile, soprattutto se il tempo da dedicarci non è molto. Forse anche per questo noi l’avevamo presa molto comoda iniziando già a fine 2018. Gli imprevisti, si sa, sono all’ordine del giorno: il ristoratore con i problemi di menù, fornitori che fanno i furbetti e si inventano costi extra, i vegetariani (poi riconvertiti all’arrosto di carne), sistema il parente che viene da fuori, l’amico con famiglia, e l’amico con animale domestico a seguito!
Chi l’ha detto che preparare un matrimonio è divertente? Noi sicuramente no.
Poi se fai un matrimonio religioso, vogliamo parlare di corsi prematrimoniali? Se ne vedono di cotte e di crude, citando un esempio per tutti, parlare della purezza e castità a chi di figli ne ha già due?
Quindi cosa poteva spaventarci ulteriormente? Ovviamente una pandemia! A dire il vero avevamo preso tutto con sportività, convinti che ci stessero semplicemente facendo del terrorismo psicologico. Tutto sommato anche se di seconda mano, sempre meno di 40 anni abbiamo! Qualche “tagliando” di routine, ma rientra tutto nella norma dell’età. Eravamo convinti che la propagazione di questo virus, si sarebbe rivelata come le altre volte un’influenza, più aggressiva, ma comunque sostenibile.
E invece ad oggi accettiamo scommesse sul “come e quando”.
Volete partecipare con noi ?
“cioè. Lor signori son uomini di mondo, e sanno benissimo come vanno queste faccende. Il povero curato non c’entra: fanno i loro pasticci tra loro, e poi… e poi, vengon da noi, come s’anderebbe a un banco a riscotere; e noi… noi siamo i servitori del comune.”